Ebbene, oltre agli
L'esatto contrario di Windows, quindi.
E quindi perchè mai il marketing di Microsoft sceglie di comprare alcune pagine di un giornale partigiano per esporre le sue questioni anti-Linux?
E perchè mai un giornale dedicato a Linux accetta di ospitare una pubblicità che va contro i suoi stessi interessi? Si tratta forse di un tentativo di suicidio?
Niente di tutto questo, naturalmente. Si tratta invece di una manovra di contromarketing, non so se inconsapevole o volontaria: la discesa di Microsoft in un mondo così alieno, che non solo è pro-Linux, ma è anche spesso anti-Windows, non può che far acuire il senso patriottico di resistenza all'invasore, e quindi il rafforzamento dell'immagina di windows come "avversario" a cui contrapporsi.
E' come se, ai tempi della cortina di ferro, Berlino est pagasse un giornale di Berlino ovest, i cui lettori sono i fuggitivi dalla Germania est, per mostrare le meraviglie della capitale della Repubblica Democratica di Germania. Immagino lo sbigottimento e le risate.
La mia meraviglia nasce dal fatto che Microsoft sembra ignorare completamente tutto questo: perchè non focalizzare l'investimento pubblicitario verso quelle pubblicazioni il cui target di lettori è costituito da quei professionisti aziendali che devono prendere delle decisioni e scegliere un architettura che poi si troveranno a dover gestire?
Mi sovviene però che è già stato fatto gli anni scorsi, e che non ha funzionato molto.
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