25.2.05

[tendenze] Il ritorno del Network Computer

Ma se ne poi andato mai via?
Il mio primo articolo sul Network Computing è esattamente di 10 anni fa: lo pubblicò Internet News (ora Internet.pro), ma purtroppo ora non è più raggiungibile.
Se non ricordo male si parlava della JavaStation e dei NC di IBM, nonchè di altri pionieri dei queste architetture.
A 10 anni di distanza, qual è stata l'evoluzione dei cosiddetti thin client?
Ebbene, Sun ha ultimamente rilasciato il Sun Ray 170, un alternativa ai prodotti Wyse come Winterm S30 e Winterm S50.
L'S30 ospita un Windows CE 5.0 e l'S50 una distribuzione Linux con kernel 2.6, ma, a differenza del prodotto Sun, non si tratta di veri e propri thin client, ma piuttosto di dispositivi embedded.
Il Sun Ray non ospita un vero sistema operativo, ma solo uno stack TCP/IP e un sistema di visualizzazione: il lavoro viene svolto dal Sun Ray Server, che, con la release 3.0, può girare su Solaris o Linux. Con il client ci si collega alle applicazioni residenti su uno o più server.
Il limitato sistema operativo del client Sun ha molte meno features di Windows CE o di Linux, il che lo rende più semplice da amministrare e più sicuro.
Con una rete di terminali Wyse, gli amministratori sono costretti a distribuire patch sia sul server che sui client, mentre con Sun Ray è necessario installare la patch solo sul server.
Patchare decine di terminali non è molto differente che distribuire patch su decine di PC.
Il Total Cost of Ownership tende asintoticamente a 0, più un client è privo di logica e di accessori, e mi meraviglia che non ci sia un maggior interesse da parte delle aziene e istituzioni che dispongono di reti distribuite e che litigano quotidianamente con aggiornamenti, virus e patch.
Ricordo che lo US Postal Service anni fa aveva adottato le macchinine Sun per i suoi uffici, e mi sambra un caso di successo estremamente importante. Staremo a vedere.

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