27.11.05

[marketing] Email Power e la padronanza della scrittura

Da una mailing list a cui sono iscritto, vengo a conoscenza che il 13 dicembre prossimo venturo è programmato un evento dedicato alle nuove frontiere dell’utilizzo dell’e-mail come strumento di marketing.
Decido quindi di iscrivermi, sebbene, molto presuntuosamente (come è mio solito) non confidi molto sul fatto che mi dirà molto di più di ciò che già so o che già è disponibile nella letteratura o nelle best practices del settore. Ma si sa, seminari e convegni offrono la possibilità di concentrare in poco tempo informazioni il cui reperimento ne richiederebbe molto di più, quindi perchè non razionalizzare?
Ebbene, compilo il modulo d’iscrizione e mi viene comunicato che riceverò una richiesta di convalida nella mia casella di posta elettronica.
Decido di ingannare l’attesa dedicandomi ad attività professionali delle più disparate, ovverosia quelle che presiedono al mio sostentamento.
Ogni tanto controllo le mie caselle di e-mail: vedo messaggi di ogni tipo, spam, di amici, di conoscenti, persino di lavoro! Mi ricordo pure che attendevo il messaggio di convalida, ma non vedo nulla che lo identifichi.
Riprendo quindi le mie attività, più o meno urgenti, e, al termine della giornata dedico un po’ di spazio ad esaminare le email arretrate.
Dopo un po’ arrivo a leggerne una dal titolo “Richiesta da confermare – Importante”, pensando che sia il solito esempio di Phishing. Mi dico quindi: vediamo che cosa si sono inventati oggi questi geni della truffa online.
Il sender è broadband@gowireless.it, e non mi ricorda né mi suggerisce alcunché.
La mail appare qui sotto:

Orbene, guardando il contenuto, alla prima occhiata si capisce che non è di phishing che si parla, ma della richiesta di conferma che attendevo.
Ma cosa c’è che non va?
Noterete anche voi che ci sono una grande quantità di "falle" in questo messaggio e, se pensate che riguarda proprio un evento il cui slogan è "La comunicazione via email sta soppiantando quella tradizionale via posta e via fax. Il dialogo diretto e immediato con i propri clienti - utenti finali, aziende, soci, cittadini o potenziali elettori - è sempre più centrale per qualsiasi tipo d’azienda, associazione, editore, ente o istituzione", la situazione è quantomeno paradossale.
Vediamo quindi di esaminare alcuni punti fondamentali di come invece dovrebbero andare le cose:

  • partiamo dall'oggetto: ho già osservato che leggendolo ho pensato a un tentativo di phishing. Oggetti di questo genere sono scritti proprio per attirare l’attenzione, e di solito riportano termini come “Importante” o, appunto, “Urgente”, abbinati a inviti a fare una certa attività da parte del destinatario. Meglio sarebbe stato un oggetto del tipo “Richiesta di conferma all’evento EmailPower” oppure “Conferma la tua iscrizione al convegno EmailPower”
  • il mittente: broadband@gowireless.it chi è mai? Io non so chi abbia organizzato l’evento e non mi interessa (in realtà mi interessa, ma non tutti devono per forza conoscere questa informazione). Quindi, ciò che non funziona è l’abbinamento mittente-soggetto: se almeno uno dei due avesse il potere di richiamare l’attenzione del destinatario con un collegamento alle attività che ha svolto, l’email sarebbe di certo meglio notata. Dal momento che esiste emailpower.it, con almeno una casella di posta abbinata (info@emailpower.it) perchè non utilizzarlo? Un mittente del tipo conferma@emailpower.it o simili, avrebbe funzionato molto bene, anche abbinato a un soggetto sibillino;
  • Il contenuto della email: terribile, con quell’URL assurdo proprio in mezzo. Ma non sanno, costoro, che è buona creanza non mostrare questi URL straordinariamente lunghi e incomprensibili ai più?
  • E poi la frase: Per convalidare la sua richiesta… Quale richiesta? È opportuno fare un piccolo riassunto di quello che ho fatto, io, manager dai mille impegni. Mica mi posso ricordare tutto. Scrivete qualcosa del tipo “abbiamo ricevuto la sua richiesta di informazioni sul convegno Email Power…”
  • Un po’ di cortesia in più non guasta mai. Il bon ton dell’email prevede che si scriva qualcosa del tipo “Gentile Dott. Bonacina, la ringraziamo per aver richiesto maggiori informazioni sul convegno Email Power che si terrà il 13 dicembre p.v. La invitiamo pertanto a confermare la sua iscrizione cliccando su questo link. Per ogni eventuale informazione la invitiamo cortesemente a scriverci all’indirizzo info@vattelapesca.it Firma e ossequi”

Ce ne sarebbero alcuni altri, ma fanno parte del servizio di consulenza che Email Power gentilmente mi accorderà :)

Aggiornamento del 29 novembre 2005: dopo aver scritto a info@emailpower.it ricevo risposta contenente scuse e impegno di adeguamento del contenuto della email, atteggiamento che sottointende un impegno che mi sembra concreto.

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