18.10.05

[tendenze] In E-stonia si vota online

Anche se si tratta solo dell'1% degli aventi diritto al voto su una popolazione totale di 1.400.000 abitanti, in Estonia 10.000 persone hanno dato la loro preferenza nelle elezioni amministrative attraverso un sistema di voto via Internet.
L'esperimento, condotto da lunedì a mercoledì scorso è stato, secondo le autorità, un successo: non sono state riportate frodi né brogli né tentativi di intrusione da parte di hackers, tanto che il governo prevede votazioni online anche per le prossime elezioni parlamentari del 2007.
Nel resto del mondo sussiste invece ancora un vasto timore sulla sicurezza di questo approccio: nel 2004 il Pentagono ha cancellato un progetto di votazione via Internet dedicato ai militari e ai cittadini residenti oltreoceano, e anche nel Regno Unito il piano di diffusione del voto elettronico si è fermato.
Dall'altra parte, le primarie del 2000 in Arizona e del 2004 in Michigan si sono svolte in parte anche online e, inoltre, la città di Ginevra in Svizzera nel 2003 ha cominciato ad accettare voti via Internet per alcuni referendum comunali.
Secondo alcuni esperti, il sistema di voto dell'Estonia è il più avanzato del mondo e inoltre la repubblica baltica possiede l'infrastruttura informatica più all'avanguardia nelle repubbliche dell'ex Unione Sovietica.
Il sistema, basato su Linux, è stato testato nel gennaio scorso, quando 600 persone votarono per un referendum riguardante la capitale, Tallinn.
Per dare il proprio voto, gli elettori devono fornirsi di un lettore di carte con microchip (del costo di 22 €) utilizzate dal 2002 per accedere ai servizi bancari e fiscali.

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