Ricordate il virus santy che utilizzava il risultato di una query su google per trovare potenziali vittime?
E l'elenco di webcam private accessibili a tutti?
Ebbene, McAfee, attraverso la sua partecipata FoundStone, ha pensato di automatizzare la verifica di potenziali falle di sicurezza rintracciabili attraverso Google con il suo programma SiteDigger, disponibile gratuitamente.
Se ne parla su cnet news.
Come dice Johnny Long, autore del libro "Google Hacking for Penetration Testers," e ideatore del sito "i hack stuff", "questi strumenti sono molto utili ai webmaster. il team della sicurezza non ha modo di star dietro a Google se non con l'automazione."
Se desiderate avere un'idea di quanto singolare può essere il risultato di una ricerca su Google, date un'occhiata al suo sito.
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