I blog, i forum e i guestbook sono spesso utilizzati da spammer senza scrupoli che scrivono commenti con l'unico scopo di lasciare un link alle pagine da pubblicizzare; questo, insieme a molti altri, è un metodo consolidato per ingannare i motori di ricerca sfruttando l'algoritmo di indicizzazione basato sul Page Rank.
Google, con il supporto di MSN, Yahoo!, Manila, Six Apart, Wordpress, Flickr, Blogger, Livejournal, Buzznet, Blojsom, Blosxom, ha annunciato l'introduzione di un nuovo modo per sfruttare un attributo HTML che cambierà il modo in cui molti motori di ricerca analizzano un sito: attraverso l'attributo rel="nofollow" che potrà essere inserito nei tag <a> che definiscono i link ad un certo URL, sarà possibile comunicare allo spider del motore di ricerca che sta analizzando la pagina di non seguire il link e di non computarlo nel calcolo del Page Rank.
I gestori di forum, blog e guestbook potranno inserire l'attributo nei fogli di stile, rendendo così immediato e automatico l'aggiornamento delle pagine.
Questa iniziativa irriterà non poco coloro che sfruttano le debolezze del sistema per trarne profitto, ma giova naturalmente alla grande maggioranza degli utenti dei motori di ricerca, stanca e delusa di trovare siti inutili tra i primi risultati delle proprie ricerche.
BLinks:
1 commento:
Sono d'accordo con te.
Chi ne risentirà saranno i siti che ospitano informazioni utili o pareri autorevoli e che sono puntati dai commentatori di blog o forum.
L'ideale sarebbe che fosse messo a disposizione uno strumento, anche per chi non conosce l'html, che permetta all'autore o moderatore di discriminare se un link è da seguire o no.
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