L'annoso dilemma ogni tanto si ripresenta al manager IT: vorrei migrare su Linux alcune servizi che attualmente sono ospitati da Windows , ma quanto mi costerà poi mantenerli?
Sono stati pubblicate diverse analisi a proposito, alcune delle quali palesemente sponsorizzate, ma lo studio
Riassumo alcuni passi degni di attenzione:
- lo studio copre un periodo di 3 anni, intervallo di tempo utilizzato nel calcolo dell'ammortamento delle componenti hardware e software interessate;
- un'azienda di 250 dipendenti può risparmiare fino al 36% dotando le postazioni dei propri dipendenti del sistema operativo open source e delle adeguate applicazioni;
- anche l'utilizzo di una distribuzione commerciale consente un risparmio del 27%;
non è stato conteggiato il costo del malware (virus, spyware, worms, keylogger, adware), poichè il calcolo avrebbe mosso la bilancia ancora più in favore di linux; - il modello di costi comprende le spese relative a sistemi desktop, server, sistemi di rete, mail server, server di stampa e di e-commerce, server di database, server internet e intranet, software di business, strumenti di produttività, staff IT, consulenze, training, costi di sistema.
La notizia ha atto nascere un interessante discussione
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