Una su tre aziende globali vede la perdita dei dati come una minaccia significativa e un’indicazione importante di cui tenere conto nella pianificazione del risk management operativo, secondo l’ultimo report sul global risk condotto da Economist Intelligence Unit (EIU) e sponsorizzato da ACE European Group.
L’indagine su 181 senior executives e professionisti del rischio ha rivelato che la perdita dei dati è la cosa che viene tenuta in maggiore considerazione in termini di rischio operativo, e oltre il 40% ha dichiarato che la loro organizzazione si è focalizzata più sulla perdita di dati che su altri problemi, inclusi il collasso dei sistemi, l’errore umano ed anche i disastri naturali.
I risultati mostrano un crescente trend del risk management verso una maggiore enfasi sull’impatto operativo della perdita dei dati. Commentando il report, Gareth Tungatt, Senior Underwriter specializzato in It e Cyber risk di ACE ha dichiarato: “L’indagine mostra che i risk manager comprendono chiaramente il valore del dato e, si stanno focalizzando sempre più sulle perdite derivanti da questo.”
Quando sono state chieste le ragioni per cui i piani di business continuity sono stati attivati nell’ultimo anno, meno del 16% ha identificato la perdita dei dati. Questo report sta fornendo un’evidenza sul fatto che molti business stanno guardando oltre per la pianificazione della business continuity. Il 71% degli intervistati ha dichiarato di avere aumentato il tempo e le risorse dedicate alla focalizzazione sui programmi di business continuity.
La ricerca ha mostrato che più della metà degli intervistati pensa che il volume e la severità dei rischi operativi sono aumentati negli ultimi tre anni ma che più o meno altrettanti ritengono che la pianificazione del rischio operativo del business avrebbe impatto positivo in aree come la valutazione del rischio e la quantificazione.
A proposito dell’impatto sul business di una pianificazione insufficiente, il 43% degli intervistati ha identificato il danno alla reputazione come principale minaccia. Tuttavia solo il 19% ha risposto con la perdita dei ricavi.
Tungatt ha commentato: "Il livello di timore apparentemente più basso per quanto riguarda la perdita di ricavi è un problema. In base ai risultati dell’indagine ci si aspetta che l’esposizione alle perdite finanziarie aumenti in modo che sia chiaro che i business dovrebbero fare molto più di quello che fanno attualmente per contrastare le implicazioni finanziarie della perdita dei dati."
Fonte: i-dome
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