Non ci vuole Mister Ogilvy per capire che al giorno d’oggi i pop-up pubblicitari hanno fatto il loro tempo: da un’indagine dell’anno scorso sono risultati il metodo più fastidioso e controproducente di presentare un messaggio pubblicitario, e i clickthrough che provocano sono per l’80% frutto di uno sbaglio.
Sempre più aziende si rivolgono a una nuova metodologia di analisi: l’eye-tracking, ovvero il monitoraggio dei movimenti dell’occhio del lettore, attraverso una piccola camera nello schermo.
I risultati sono mostrati in una mappa che evidenzia con i colori caldi le zone più esaminate, e con quelli più freddi le meno visitate dallo sguardo del fruitore.
Sempre il signor Ogilvy, un giorno ha telefonato alla Eyetools e gli ha proposto di lavorare sull’analisi dei messaggi e-mail per un invidiabile lista di clienti che contiene IBM, American Express e Cisco.
Il processo di analisi è stato automatizzato e ingegnerizzato a tal punto da risultare piuttosto economico e inoltre i risultati dell’esame di un panel di utenti possono essere disponibili in un paio di giorni.
I risultati degli studi sono disponibili in questo sito e in quest'altro.
6.7.05
[tendenze] Come ti guardo la pubblicità su web e email
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