28.12.04

[analisi] XBRL, l'XML per le informazioni finanziarie

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Le informazioni per il business risiedono in reti ampie e integrate: provenienti da transazioni interne a un'organizzazione, le informazioni fluiscono in rapporti per la direzione, sistemi analitici, bilanci e rapporti esterni, dichiarazioni dei redditi e informazioni pubblicate dalla stampa o sui siti aziendali.
L'inoltro delle informazioni finanziarie dalle società ai mercati e agli enti regolatori è caratterizzato da inefficienze causate dalla mancanza di standardizzazione e dalla lentezza dell'elaborazione.
Il mercato attuale richiede alle società di migliorare l'efficienza dei sistemi di reporting, dell'accuratezza dei dati, di dare trasparenza e di rendere i dati auditabili, anche per recuperare la fiducia del pubblico e della comunità degli investitori minata profondamente dai disastri economici degli ultimi anni. Non ultime, le richieste di adeguatezza alle norme dell'accordo denominato Basilea II, richiedono alle banche e alle aziende che verranno classificate di migliorare i criteri di trattamento e divulgazione delle informazioni.
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< xbrl >

<utilità>
L'eXtensible Business Reporting Language (XBRL) si può definire come un sistema di reporting che implementa la filosofia tipica delle tassonomie basate su XML che stanno cambiando il mondo della comunicazione nelle industrie verticali.
L'XBRL è uno standard aperto, ora giunto alla versione 2.1, per la preparazione, la pubblicazione, lo scambio e l'analisi di informazioni di business; i web services XBRL automatizzano i processi di collezionamento, validazione e utilizzo dei dati, trasformando dati statici, immagazzinati in sistemi eterogenei e distribuiti, in informazioni dinamiche ed estensibili.
Anzichè considerare le informazioni finanziarie come un unico blocco di testo, l'XBRL assegna un'etichetta identificativa, o tag, a ogni dato, permettendone la gestione ad applicazioni software e riducendo il costo dei processi di immissione manuale dei dati e la possibilità di errore, nonché aumentando la velocità del trattamento dei dati e permettendo il controllo automatico delle informazioni.
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<consortium>
Oltre 200 organizzazioni partecipano al consorzio: enti standardizzatori e normatori, aziende di tecnologia e di consulenza, come l' AICPA, l'International Accounting Standards Board (IAS), the la US FDIC, la UK Inland Revenue, UK Financial Services Authority (FSA), PricewaterhouseCoopers LLP, KPMG, Ernst and Young, Deloitte Touché, Unisys, Microsoft, IBM, Oracle, Software AG, Morgan Stanley, Sumitomo-Mitsui Banking Corp., NEC, Deutsche Bank, Bank of America, Hitachi, Fujitsu, Moody’s KV, Reuters, Korean Stock Exchange (KOSDAQ), Tokyo Stock Exchange, Dutch Tax Authority, German Bundesbank, Banco de Espana, EUROSTAT, Danish Commerce and Companies Agency.
A conferma della fiducia e dell'impegno nell'adozione di questo standard, la Commissione Europea lo scorso giugno ha siglato un accordo da 1 milione di € con il consorzio "XBRL in Europe" per accelerare lo sviluppo e l'adozione dell'XBRL nel vecchio continente

Per approfondimenti vi invito a visitare il sito del Consorzio XBRL.
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<nota>
L'XBRL è uno standard del mondo finanziario i cui scopi sono differenti da quelli di altri standard del medesimo contesto, come il FixML, l'MDML, il RIXML, il Finxml etc.
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